Quali sono i metodi per i controlli non distruttivi dei getti di acciaio?
I controlli non distruttivi sono uno dei metodi più comunemente utilizzati nella produzione di getti di acciaio. Il controllo non distruttivo consiste nel rilevamento di difetti nella qualità e precisione superficiale e interna, garantendo al tempo stesso che i getti non vengano danneggiati. . Questo articolo introdurrà le prove non distruttive secondo il metodo di prova delle fusioni di acciaio.
Esistono molti metodi per i controlli non distruttivi e ne esistono quattro tipi principali comunemente utilizzati nella produzione: ispezione con particelle magnetiche, rilevamento di difetti a ultrasuoni, ispezione radiografica e ispezione con liquidi penetranti.
-VT (test visivo)
Il Visual Testing è uno dei metodi di prova più utilizzati per indagare l'aspetto superficiale e osservare eventuali discontinuità o guasti, che vanno rilevati in adeguate condizioni di illuminazione, monitorate da uno strumento in grado di misurare l'intensità luminosa, l'esposimetro.
-UT (test ad ultrasuoni)
Il test ad ultrasuoni viene spesso eseguito su materie prime ma può essere eseguito anche su aree critiche per avere un rilevamento accurato e affidabile delle discontinuità del materiale: un trasduttore ad ultrasuoni (strumento per test ad ultrasuoni) invia vibrazioni ad alta frequenza in una sezione del materiale per trovare discontinuità che, se trovato, riflette le vibrazioni al trasduttore; il risultato viene tradotto e visualizzato su un oscilloscopio per rivelarne l'estensione e la posizione.
-PT (Test penetranti)
Il test con liquidi penetranti, chiamato anche Ispezione con liquidi o coloranti penetranti, viene generalmente utilizzato per individuare e rilevare difetti superficiali (fessure, porosità, punti di perdita) su materiali non ferrosi e ferrosi: il fluido di prova (penetrante) penetra nelle discontinuità superficiali e , dopo un adeguato tempo di penetrazione, è opportuno applicare uno sviluppatore: il penetrante viene fatto fuoriuscire per capillarità in modo che diventi visibile una fessura invisibile.
-MT (Test sulle particelle magnetiche)
Il test con particelle magnetiche viene generalmente utilizzato per individuare e rilevare discontinuità superficiali sotto la superficie nei materiali ferromagnetici. La zona da testare viene magnetizzata mediante trasmissione di corrente elettrica continua mediante uno scherzo magnetico; in caso di discontinuità, il campo magnetico che scorre attraverso il campione viene interrotto e si verifica un campo di dispersione, le particelle di ferro vengono quindi applicate all'area rilevata e si raggruppano per formare un'indicazione direttamente sopra la discontinuità. L'indicazione può essere rilevata visivamente in condizioni di illuminazione adeguate.
-PMI (Identificazione Positiva del Materiale)
L'identificazione positiva del materiale è l'identificazione elementare e la determinazione quantitativa in percentuale delle leghe metalliche, indipendentemente da forma, dimensione e forma,